Unbreakable a GEO

Poter raccontare il reportage di Unbreakable. Una storia Lakota in uno dei miei programmi preferiti di sempre (GEO mi accompagna ormai da anni durante il pomeriggio) è stato un altro sogno che si è avverato. Avere la sensazione che la strada trattata sia quella giusta è quando professioniste come Sveva Sagramola, insieme all’intera redazione di GEO, credono in un progetto come questo sottolineando più volte che in questo libro “si possono vedere gli Indiani d’America non mitizzati e stereotipati“: la nostra idea era proprio questa, donare un punto di vista interno e ovviamente privilegiato, ma sempre equilibrato.

E’ per questo che l’intervista (che potete rivedere dal minuto 34 in questo link) è un altro tassello importantissimo per il viaggio di Unbreakable: un viaggio iniziato per noi non quando siamo scesi in South Dakota, ma quando abbiamo capito che i Nativi Americani potevano rappresentare per le nostre un vite un qualcosa di veramente importante.

Ci sono dei doverosi grazie dopo questa meravigliosa intervista che sono ovviamente in primis i miei fratelli Lakota, con questo libro cerchiamo di continuare a mantenere quella promessa che loro voci non sarebbero state vane, i miei due compagni di viaggio del libro Alessio Martella e Ivan Cavini, mia moglie Fabiana che mi ha sempre donato serenità e le giuste parole per poter andare avanti su questo progetto, anche in questi mesi che eravamo impegnati anche su altro direi e ovviamente la mia amica di sempre Giuliana (tu sai perchè)…

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