Lo conosci perché per la tua vita c’è un prima del ’97 e dopo il ’97, lo studi e ti eserciti durante l’anno ma non riesci mai a prepararti a quello che procura, alle sensazioni che ti lascia in quei secondi interminabili. Di nuovo nelle nostre terre, in uno dei luoghi più magici della nostra regione come Norcia e/o Castelluccio e poi paesi di nuovo rasi al suolo, di nuovo situazioni viste in Emilia e in Abruzzo purtroppo, un reportage quasi continuo che prende pause di qualche anno (dove servirebbe solo aggiornare data e luogo) ma dopo essermi accertato che le persone che amo sono in sicurezza prendere la divisa di Protezione Civile diviene automatico; a volte ci sono scelte da compiere e nel mio caso la scelta è stata quella di sposare la causa ProCiv da anni e anni. Per me anche soltanto un grazie da parte di persone che non conosco e che si trovano in difficoltà rappresenta la più grande ricchezza da poter desiderare. Quest’anno questo evento sarà ancora più social probabilmente del sisma emiliano o abruzzese perché i social sono esplosi ancor di più e proprio per questo invito tutti a fare attenzione alle richieste di qualsiasi tipo di raccolte improbabili, accertatevi sempre la collaborazione con corpi di Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Forestale e quant’altro, invito a coloro che vogliono dare una mano a semplicemente far parte (iscrivendosi) di un associazione di Protezione Civile per poter aiutare con i giusti tempi, giusti mezzi senza intralciare la macchina degli aiuti con iniziative personali. Per il resto l’animo umano in questi momenti ritorna alla vera natura di quello che è cioè quello di comunità e il fatto che tutti siano vicini in questo modo alla comunità ci rende ancora fieri del nostro essere. #terremoto